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15-02-2021

Guida ENEA SUPERBONUS 110%

Guida ENEA SUPERBONUS 110%

La nuova guida dell'ENEA pur essendo uno strumento utlie e molto chiaro per districarsi nel complicato mondo delle detrazioni fiscali con il SuperBonus 110% è stata redatta prima della Legge di Bilancio 2021 e quindi risulta essere non perfettamente in linea con le modifiche apportate del Decreto Rilancio.

 
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13-02-2021

SUPERBONUS 2021: la guida definitiva su come usarlo

SUPERBONUS 2021: la guida definitiva su come usarlo

In collaborazione con il sito Papernest che si occupa di informazione nel mondo dell'energia pubblico nel mio sito questo interessante articolo che spiega, grazie ad una guida completa ma di semplice fruizione il Superbonus 110% e come accedere alle detrazioni fiscali.

 
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13-02-2021

SUPERBONUS 110% la guida dell'agenzia delle entrate aggiornata

SUPERBONUS 110% la guida dell'agenzia delle entrate aggiornata

L'agenzia delle entrate ha pubblicato la nuova guida sul SUPERBONUS 110% aggiornata a febbraio 2021.

 
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01-09-2020

SuperBonus 110% circolare n 24/E

SuperBonus 110% circolare n 24/E

Circolare n. 24/E

Il Decrero Rilancio ha introdotto nuove disposizioni in merito alla detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (cd. Superbonus).

L'agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 24/E

 

 
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27-08-2020

Casi pratici per l’utilizzo dell’Ecobonus 110%

Casi pratici per l’utilizzo dell’Ecobonus 110%

Casi pratici per l’utilizzo dell’Ecobonus 110%

In questa serie di news vedremo dei casi pratici per l’applicazione dell’Ecobonus sia per interventi su singole unità immobiliari che su appartamenti.

 
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24-08-2020

SuperBonus 110% Quali sono gli interventi agevolabili?

SuperBonus110% Quali sono gli interventi agevolabili?

QUALI SONO GLI INTERVENTI AGEVOLABILI?

Gli interventi si dividono in “principali o trainanti” vediamo nel dettaglio quali sono i cosiddetti “trainanti”  

 
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12-08-2020

SuperBonus 110% come ottenere l'agevolazione

SuperBonus 110% come ottenere l'agevolazione

In cosa consiste l'agevoalzione per il SuperBonus110%? la cumulabilità con altre detrazioni in corso, la misura della detrazione, come funziona la detrazione?

 
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10-08-2020

Secondo Decreto Attuativo per il Bonus 110% "Decreto Requisiti"

Il secondo Decreto "Requisiti" è stato predisposto dal MISE in riferimento a quanto previsto all'articolo 14, comma 3-ter, del decreto legge 63/2013 e concerne l'aggiornamento dei requisiti tecnici minimi per gli interventi che accedono al beneficio delle detrazioni, fissati con decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, risalenti ormai al 2007 e al 2008.


 
 
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07-08-2020

Primo decreto attuativo per il Bonus 110% “Decreto Asseverazioni”

Primo decreto attuativo per il Bonus 110% “Decreto Asseverazioni”

E ‘stato pubblicato il provvedimento attuativo del D.L. 34/2020 per le modalità di trasmissione dell’Asseverazione all’Enea e organi competenti.  Il provvedimento relativo alle modalità e alla modulistica da inviare si chiama “Decreto Asseverazioni”.  

 

 

 

 

 
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01-08-2020

SuperBonus 110% In attesa dei decreti attuativi

SuperBonus 110% In attesa dei decreti attuativi

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida fiscale sul Superbonus al 110%. Vedi la nostra news del 25/07/2020

Attualmente non sono ancora usciti i decreti attuativi che potranno "finalmente" chiarire come poter usufruire, senza incorrere in errori, del cosidetto BONUS 110% 

 

Pianificazione di Emergenza: un vademecum per i comuni

Pianificazione di Emergenza: un vademecum per i comuni

In materia di pianificazione di emergenza sono state introdotte nuove disposizioni correlate alle modifiche apportate alla Legge 225/92
 
A questo proposito la  Regione Lombardia in materia di pianificazione di emergenza nel territorio regionale ha predisposto, nel mese di marzo 2013, un “vademecum semplificato” destinato a tutti i comuni per individuare tutti gli adempimenti che dovranno essere realizzati.
 
In particolare la legge prevede che “il piano di emergenza comunale sia:

- approvato da ciascun comune, con Deliberazione di Consiglio Comunale. A tal proposito si ricorda che entro il 13 ottobre 2012, il Comune avrebbe dovuto già ottemperare ai disposti di legge,

- redatto secondo le indicazioni operative emanate dal Dipartimento di Protezione Civile e dalle Regioni (DGR 4732/2007),

- conforme al Piano di Emergenza Provinciale,

- redatto senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,

- inviato alla Regione, alla Prefettura-Ufficio territoriale del governo e alla Provincia territorialmente competenti,

-  verificato e aggiornato periodicamente trasmettendone copia alla Regione, alla Prefettura-Ufficio territoriale del governo e alla Provincia territorialmente competenti.
 
Inoltre la legge 100/2012 “introduce il concetto che i piani e i programmi di gestione, tutela e risanamento del territorio, tra i quali rientra il Piano di Governo del Territorio (PGT), debbano essere coordinati con i PEC e con i piani regionali di protezione civile. È bene ricordare che l’Assenza di una adeguata pianificazione d’emergenza comunale secondo la vigente disciplina regionale, comporta la non erogabilità dei finanziamenti regionali delle opere di pronto intervento (art. 3 DGR 9/924 del 1/12/2010).

Se un Comune ha eventi di rilevante impatto locale, “potrà attivare il Piano di Protezione Civile, istituire temporaneamente il C.O.C. (Centro Operativo Comunale)  e impiegare le Organizzazioni di Volontari per i compiti previsti dal Piano a supporto della gestione dell’evento. Gli scenari pianificati all’interno del PEC, costituiscono il presupposto per poter ipotizzare l’attivazione dei benefici di legge (art. 9 e 10 ex DPR 194/2001), secondo le procedure e disposizioni contenute nella  Direttiva.
 
Nel Vademecum si segnala inoltre che la Regione Lombardia, in data 28 dicembre 2012, ha approvato con il DDS 12631 (BURL n. 2 del 7 gennaio 2013) “la prima ricognizione sullo stato della PEC vigente in Regione Lombardia. In data 7 marzo 2013, con DDS 2005/2013 e stato approvato il primo aggiornamento della situazione, contenente tutte le segnalazioni pervenute da Comuni e Province nel periodo delle osservazioni.
 
Il documento si conclude con varie indicazioni:

- per i Comuni che hanno beneficiato dei contributi di cui al bando regionale del 2011: con riferimento ai “Comuni che hanno già presentato il piano nei mesi di novembre e dicembre 2012, o che hanno avuto la proroga sino a fine gennaio 2013. E ai Comuni “con termine per la consegna della documentazione fissato per il 19 marzo 2013, o che hanno inviato richiesta di proroga entro il 19 febbraio 2013;

- per tutti gli altri comuni.
 
Sono presenti diverse casistiche per “tutti gli altri comuni” a seconda del caso in cui si trova il loro PEC:

- Comuni che non hanno il PEC: “devono dotarsi il prima possibile di PEC, ai sensi della L.100/2012, sulla base dei contenuti previsti dalla “Direttiva Regionale per la pianificazione di emergenza degli enti locali” (DGR 4732/2007) e sulla base della pianificazione provinciale”. Il Piano dovrà essere approvato con Delibera di Consiglio Comunale. Copie del PEC, su supporto digitale, e dell’atto di approvazione dovranno essere trasmesse alla Provincia e alla Prefettura territorialmente competenti (art. 15 comma 3-ter L.225/92 cosi modificata dalla L.100/2012). I Comuni dovranno rapportarsi con le rispettive Province per la redazione del PEC;

- Comuni che hanno il PEC approvato prima del 12 ottobre 2012 con atto diverso dalla Delibera di Consiglio Comunale (ad es. Delibera di Giunta Comunale, atto dirigenziale): “dovranno comunicare gli estremi dell’atto di approvazione a Regione Lombardia, tramite la casella di posta elettronica certificata: sicurezza@pec.regione.lombardia.it , alla Provincia ed alla Prefettura territorialmente competenti. Nel caso si verifichi la necessita di aggiornamento, dovranno effettuarlo al più presto procedendo in seguito all’approvazione del piano con Delibera di Consiglio Comunale e alla trasmissione di copie del PEC, su supporto digitale, e dell’ atto di approvazione, a Regione, Provincia e Prefettura territorialmente competenti. I Comuni dovranno rapportarsi con le rispettive Province per la redazione del PEC;

- Comuni che hanno il PEC approvato dopo il 12 ottobre 2012 con atto diverso dalla Delibera di Consiglio Comunale (ad es. Delibera di Giunta Comunale, atto dirigenziale): “dovranno riapprovare il PEC in Consiglio Comunale per evitare l’illegittimità dello strumento e poi trasmetterne gli estremi di approvazione a Regione Lombardia, tramite la casella di posta elettronica certificata: sicurezza@pec.regione.lombardia.it , alla Provincia ed alla Prefettura territorialmente competenti, unitamente (qualora non fosse già stato fatto) ad una copia del piano su supporto digitale;

- Comuni che hanno il PEC approvato prima o dopo il 12 ottobre 2012 con Delibera di Consiglio Comunale: dovranno comunicare gli estremi dell’atto di approvazione a Regione Lombardia, tramite la casella di posta elettronica certificata: sicurezza@pec.regione.lombardia.it, alla Provincia e alla Prefettura territorialmente competenti, unitamente (qualora non fosse già stato fatto) ad una copia del piano su supporto digitale.

Fonte: Puntosicuro.it

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Sunday 08-Sep-24